IL MINISTRO AL CONVEGNO AIRPRESS

Per ASI una soluzione a breve

Al convegno per il rilancio della rivista AIRPRESS, Thales Alenia Space e Telespace si appellano al ministro per l'ultima tranche del contratto Cosmo SkyMed. Una priorità per il ministro che annuncia a breve la soluzione per ASI

     09/05/2014

stefania-gianniniIl programma Cosmo Sky-Med “è uno dei grandi progetti nazionali che fa parte delle linee strategiche del nostro Paese”: lo ha detto a Roma il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, a margine della tavola rotonda sullo spazio italiano organizzata dal mensile Airpress.

E’ stata la risposta alle preoccupazioni espresse nel corso dello stesso incontro dal presidente e amministratore delegato della Thales Alenia Space, Elisio Prette, così come dall’amministratore delegato della Telespazio, Luigi Pasquali. “Lo scenario non è roseo”, ha detto Prette nella tavola rotonda. “I soldi sono finiti”, ha aggiunto riferendosi al proseguimento del programma Cosmo Sky-Med, la costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra finanziata per due terzi dall’ASI e per un terzo dal ministero della Difesa, che prevede il lancio del prossimo satellite nel 2016. “Tra qualche settimana si porrà il problema di come impiegare 300-400 persone” e in questa situazione – ha detto ancora – sono necessari strumenti straordinari. Dopodiché andrò alla Difesa per dire che nel 2016 non lanciamo. Non c’è più tempo”.

Dovrebbe invece arrivare a giorni la nomina del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. E’ quanto ha detto  il ministro riferendosi alla prossima scadenza del mandato del commissario straordinario dell’ASI, Aldo Sandulli, prevista per il 12 maggio- E’ però  teoricamente possibile una proroga di 45 giorni.

“Per me è stato un grande privilegio poter guidare l’ASI”, ha detto Sandulli. “Il mio mandato – ha aggiunto – è stato incentrato sul buon andamento e la corretta gestione finanziaria”. A questo proposito “è stata ottenuta una riduzione della spesa di 3,5 milioni per il 2014 e ci sono 48 milioni a disposizione della prossima gestione dell’ente”. Si è lavorato molto, ha osservato, “sotto il profilo della riorganizzazione e della valorizzazione del personale e abbiamo cercato di non far trovare il futuro governo dell’ente di fronte a decisioni già prese”.