QUALCUNO TRA LORO POTREBBE ANDARE SU MARTE

Otto nuovi astronauti per la NASA

Sono stati scelti tra più di 6000 candidati e un giorno potrebbero partecipare a missioni verso un'asteroide o verso il pianeta rosso. Dopo l'addestramento dovrebbero andare in orbita a bordo di un'astronave russa sulla Stazione Spaziale Internazionale che rimarrà operativa almeno fino al 2020.

     18/06/2013

La NASA ha selezionato 8 nuovi astronauti americani per le future missioni che potrebbero un giorno portarli su Marte o su un’asteroide. Sono 4 uomini e 4 donne, tra scienziati e piloti militari, che arricchiscono il team dei 49 astronauti attualmente in servizio allo Johnson Space Center di Houston.

Sono stati scelti tra le 6100 domande pervenute. Si tratta del secondo record per numero di domande nella storia della NASA, con il più alto numero di richieste da parte di candidate donne.

I membri di questo nuovo team potrebbero essere i primi astronauti lanciati nello spazio a bordo di vettori forniti alla NASA da  aziende Usa, vettori che andranno a prendere il posto lasciato vacante dallo Space Shuttle, andato in pensione nel 2011. Al momento infatti è la navicella russa Soyuz l’unico mezzo per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, che rimarrà operativa almeno fino al 2020.

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I membri del nuovi team sono: Andrew R. Morgan di 37 anni,  Jessica U. Meir di 35 anni, Anne C. McClain di 34 anni, Nicole Aunapu Mann di 35 anni, Christina M. Hammock di 34 anni,  Tyler N. Hague di 37 anni, Victor J. Glover di 37 anni e Josh A. Cassada di 39 anni.

“Quest’anno abbiamo scelto 8 individui altamente qualificati che hanno dimostrato un’incredibile forza dal punto di vista accademico, operativo e psicologico” ha commentato Jane Kavandi, direttore delle Flight Crew Operations della Nasa. “Hanno background diversi che arricchiranno enormemente l’attuale corpo di astronauti”.

L’ultima selezione risale al 2009 quando vennero scelti nove candidati, ufficialmente “laureati” astronauti dal 2011 ma non ancora inviati nello spazio. Il primo, Michael Hopkins, partirà a settembre per la Stazione Spaziale Internazionale.