IL SECONDO VETTORE COMMERCIALE PER LA ISS

Antares: test riuscito

Con il successo del test di volo il vettore Antares della Orbital Science Corporation si aggiunge al Falcon della Space X per fornire alla NASA l'accesso allo Stazione Spaziale Internazionale. Come cambia il panorama spaziale lo abbiamo chiesto a Marcello Spagnulo dell'ASI

     22/04/2013
Il lancio del vettore Antares dalle Wallaps Island in Virginia

Il lancio del vettore Antares dalle Wallaps Island in Virginia

È stato lanciato in perfetto orario il vettore Antares della società americana privata Orbital Science Corporation, con a bordo una riproduzione della capsula Cygnus  prodotta dalla Thales Alenia Space di Torino, che in futuro avrà il compito di rifornire la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Rimandato per tre volte per problemi meteorologici, Antares si è staccato dalla rampa di lancio alle 17:00 locali (le 23:00 di ieri in Italia) dalla base NASA di Wallops Island, al largo della Virginia (la base dalla quale fu lanciato il primo satellite San Marco, nel 1964), e ha raggiunto la quota di 256 km di altitudine dopo circa 10 minuti, dove il simulacro della Cygnus, dal peso equivalente di 3,8 tonnellate e pieno di apparecchiature elettroniche, è stato messo in orbita. Resterà in orbita attorno alla terra per due settimane prima di precipitare  nell’atmosfera e distruggersi. Se i risultati di questo volo saranno soddisfacenti il prossimo giugno è previsto il lancio del primo degli otto esemplari di Cygnus. “Per noi questo lancio è una tappa cruciale per sondare cosa può essere compiuto nel quadro di un partenariato fra industria privata e governo federale” Usa, ha dichiarato Michael Pinkston, responsabile del programma Antares. La  Orbital Science Corporation è una delle due compagnie private, insieme alla SpaceX, a cui la Nasa ha affidato parte del servizio di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale.

“L’avvento dei vettori Falcon e Antares, con le loro capsule Dragon e Cygnus, hanno introdotto elementi di estrema novità nel panorama spaziale” ci spiega Marcello Spagnulo dell’Ufficio di Presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana. “Contrariamente al passato la NASA non si occupa in proprio della realizzazione dei vettori per l’accesso alla spazio e nel caso specifico per la Stazione Spaziale Internazionale, ma si è affidata a due società che ora si propongono come operatori commerciali nel settore”.

Questo significa che anche il volo umano sarà affidato agli operatori commerciali?

La NASA ha in realtà mantenuto nel proprio budget un programma dedicato allo sviluppo di un vettore abitabile, ma nel breve periodo sarà alla capsula Dragon, a partire dal 2016, affidato il compito di condurre gli astronauti sulla ISS. Mentre la capsula Cygnus sarà impegnata come cargo nel trasporto di viveri e materiali.

Da cosa dipende questa differenza, perché solo Dragon X?

Entrambe le capsule sono pressurizzate quindi in teroria abitabili. Però poi vanno considerate tutte le tecnologie e le strumentazioni atte al supporto della vita (life support system) che sono assai più complesse e hanno bisogno di investimenti relativi.  

Ascolta l’intervista audio completa