IMMAGINI DAL SISTEMA SOLARE

Sandy visto dallo spazio

Una delle immagini riprese dallo spazio dell'uragano Sandy, recentemente seguito, studiato e monitorato dai satelliti meteorologici di tutto il mondo. Qui lo si vede sorvolare l'America del Nord, mentre sotto di lui si intravedono le luci della Florida e della Georgia.

     05/11/2012

L’hanno chiamato Frankestorm per le sue dimensioni e per il pericolo che ha rappresentato. Sandy è stato uno degli uragani più violenti che abbiano colpito il globo. E ovviamente, uno dei più studiati dallo spazio, perchè quando un evento meteorologico di queste dimensioni minaccia il nostro pianeta, i satelliti internazionali si attivano per studiare e monitorare il fenomeno e ovviamente prevederne l’evoluzione. Quella di oggi è una delle tante immagini realizzate in questi giorni da satelliti e strumenti scientifici che hanno seguito e studiato Sandy dallo spazio.

Una immagine notturna di Sandy. Crediti: NASA/Suomi NPP - VIIRS/Michael Carlowicz

L’immagine è stata ripresa la notte del 28 ottobre 2012 da Suomi NPP (Suomi National Polar-orbiting Partnership), un satellite utilizzato per studi meteorologici da NASA, NOAA e dal Dipartimento della Difesa americano. L’immagine, post processata da Jesse Allen e Robert Simmon dell’Earth Observatory, è stata realizzata in notturna mentre il satellite sorvolava l’America del Nord.  Sandy è ben riconoscibile e contemporaneamente, appena a ovest dell’uragano, sono visibili le luci sottostanti della Florida e della Georgia.

La grande luminosità dell’immagine scattata in notturna è resa possibile dall’uso dello strumento VIIRS (Visible Infrared Imaging Radiometer Suite), uno spettrometro che permette di catturarare una vasta gamma di lunghezze d’onda realizzando immagini ‘notturne’ di oggetti poco luminosi come aurore e luci artificiali delle citta. In questo modo, malgrado la poca illuminazione diffusa, Sandy risulta visibile grazie alla luce della luna che si riflette sullo strato superiore di nuvole. Allo stesso modo, sono visibili le flebili luci delle città sottostanti.

L’immagine è  solo una delle tante realizzate dallo spazio per studiare il passaggio di Sandy.  Come la meravigliosa fotografia realizzata il 28 ottobre da GOES-13, un secondo satellite usato dalla NASA per studi meteorologici, che ritrae l’uragano sul globo terrestre, fornendo prova diretta ed immediata delle sue impressionanti dimensioni.

Anche l’Europa ha fatto la sua parte nel seguire e monitorare l’enorme uragano e il satellite europeo MetOp-a ha rilasciato il 30 ottobre 2012 questa immagine di Sandy che colpiva la costa dell’America.

Infine gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, dalla loro posizione privilegiata, non hanno potuto far altro che osservare dall’alto il terribile e meraviglioso spettacolo, puntando una telecamera verso la Terra per riprendere il percorso di Sandy su quella che, ciascuno di loro, chiama casa.  Ovviamente, trattenendo il respiro.