LO STUDIO PRESENTATO ALL’AAS

El Gordo, l’ammasso giovane ‘mas grande’

È giovane e molto grande ed è il più lontano mai rilevato. La scoperta la si deve ad un team di astronomi cileni e della Rutgers University che ha usato dati ottenuti con il VLT, Chandra e ACT. Lo studio è stato presentato al 219esimo incontro della Società Astronomica Americana.

     10/01/2012

El Gordo”. Così l’hanno chiamato ma non si tratta di Ronaldo nella sua triste stagione al Real Madrid, quanto piuttosto di un giovane ammasso di galassie, il più grande mai visto nell’universo lontano, molto massiccio e molto caldo.

La scoperta è stata annunciata da un’equipe internazionale al 219esimo incontro della Società Astronomica Americana (AAS, American Astronomical Society) a Austin, Texas (USA). I risultati sono stati ottenuti utilizzando il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO nel deserto di Atacama in Cile, il satellite Chandra, l’osservatorio per raggi X della NASA, e il telescopio ACT (Atacama Cosmology Telescope).

L’ammasso di galassie appena scoperto è composto da due sotto-concentrazioni separate che stanno scontrandosi a qualche milione di chilometri all’ora e si trova così lontano da noi che la luce emessa ha impiegato sette miliardi di anni per raggiungere la Terra.

Questo ammasso è il più massiccio, il più caldo e il più grande produttore di raggi X di qualsiasi ammasso trovato finora a questa distanza o oltre“, ha detto Felipe Menanteau della Rutgers University, che ha guidato la ricerca. “Abbiamo dedicato molto tempo osservativo a ‘El Gordo’ e sono contento che la nostra scommessa sia stata vincente e che abbiamo trovato un incredibile scontro tra ammassi“.

Gli ammassi di galassie sono i più grandi oggetti dell’Universo tenuti insieme dalla gravità. Il processo attraverso cui si formano, in cui gruppi più piccoli di galassie si fondono, dipende in modo cruciale dalla quantità di materia oscura e di energia oscura presenti in quel momento nell’Universo — così che studiare gli ammassi può far luce su queste componenti misteriose del cosmo. “Gli ammassi di galassie così giganteschi sono proprio quello che speravamo di trovare“, ha detto il collega Jack Hughes, anch’egli dell’Università Rutgers. “Vogliamo vedere se riusciamo a capire come si formano questi oggetti estremi, utilizzando il migliori modelli cosmologici al momento disponibile“.

“El Gordo” si è formato molto probabilmente come l’Ammasso Proiettile (dall’inglese Bullet Cluster), uno spettacolare ammasso di galassie in interazione circa quattro miliardi di anni luce più vicino alla Terra. In entrambi gli ammassi c’è evidenza che la materia normale, soprattutto gas caldo che emette raggi X, è stata strappata dalla materia oscura. Il gas caldo è stato rallentato dalla collisione, mentre la materia oscura no.