LA SCOPERTA DI AGILE, FERMI CONFERMA

I sorprendenti Raggi Gamma del Granchio

Emissioni di Raggi Gamma dalla Nebulosa del Granchio. Il fenomeno, assolutamente inatteso, è stato rilevato dal satellite italiano AGILE tra il 19 e il 21 settembre scorso. La sorprendente scoperta è stata confermata dal satellite della NASA Fermi, che ha abbandonato l'attività di all sky scanning per focalizzare la sua attenzione sulla nebulosa.

     28/09/2010

Emissione di raggi gamma dalla Nebulosa del Granchio. Il fenomeno registrato tra il 19 e il 21 settembre dal satellite italiano AGILE non ha precedenti e ha spinto il team del satellite Fermi, una volta che anche i loro strumenti hanno confermato quanto rilevato dal satellite per Raggi Gamma AGILE, a sospendere le attività di “all sky scanning” (la scansione completa del cielo) per concentrarsi sulla regione della Nebulosa del Granchio dove è stato rilevato il fenomeno.

Il team italiano di AGILE, guidato dal PI Marco Tavani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, nell’avvisare la comunità scientifica internazionale del fenomeno rivelato, ha sollecitato telescopi e satelliti a focalizzare l’attenzione sulla nebulosa del Granchio.

I satelliti Chandra e Hubble hanno comunicato di avere indirizzato il proprio sguardo su questa famosa Nebulosa, scoperta a occhio nudo nel 1054 da astronomi cinesi e arabi e distante 6000 anni luce dalla Terra. Anche il satellite della NASA Swift ha puntato più volte la Nebulosa del Granchio e una volta il satellite dell’ESA Integral.

E’ lo stesso Marco Tavani a darne conferma: “Oggi HST e Chandra puntano la Crab Nebula dopo l’inaspettata scoperta di AGILE di un forte flare gamma durato 2-3 gg. la settimana scorsa. Si cerca di capire se ci sono variazioni nella parte interna della nebulosa, collegate con il flare gamma, giant wisps o simili. C’e’ molta attesa. Terremo la comunità scientifica e il pubblico aggiornati sugli sviluppi”.

Per saperne di più sulla Nebulosa del Granchio clicca qui (in English).

Il video di un anno di AGILE

Il satellite AGILE è una missione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) condotta in collaborazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).