SCIENCE: NIENTE ACQUA SUL NOSTRO SATELLITE

Pallida arida Luna

La nuova misurazione degli isotopi di cloro delle rocce lunari provenienti dalle missioni Apollo dimostrebbe l'assenza di acqua sul nostro satellite. Per Angioletta Coradini una conferma, ma non in contraddizione poiché l'OH rilevato potrebbe esser "non un residuo dell'acqua lunare, bensì essersi formato per effetto dell'interazione dell'idrogeno del vento solare con la superficie".

     05/08/2010

La Luna sarebbe arida e non ricca d’acqua come suggeriscono recenti scoperte, il suo nucleo inoltre potrebbe essere il residuo dell’antico oggetto che si sarebbe scontrato con la Terra dando origine al nostro satellite. Lo sostiene uno studio pubblicato questa settimana su Science da un gruppo di studio coordinato da Zachary Sharp dell’università del New Mexico ad Albuquerque che ha condotto nuove analisi sui campioni di rocce vulcaniche lunari portate sulla Terra dalle missioni Apollo.

I ricercatori hanno misurato la quantità degli isotopi di cloro, un indicatore molto sensibile dei livelli di idrogeno e acqua presenti nelle rocce, e hanno scoperto che la varietà di isotopi di cloro contenuti in questi campioni sarebbe 25 volte maggiore rispetto alla varietà che si riscontra nelle rocce terrestri e nei meteoriti. Un frazionamento del cloro in così tanti e differenti isotopi, spiegano i ricercatori, può accadere solo in presenza di bassissime concentrazioni di acqua e in particolare di idrogeno, a indicare che la Luna al suo interno sarebbe essenzialmente asciutta.

Secondo la direttrice dell’Istituto IFSI/INAF di Roma, Angioletta Coradini, “la possibilità di analizzare in laboratorio i campioni lunari ci ha permesso di stabilire un legame tra le caratteristiche geochimiche della Luna ed i processi che hanno portato alla sua formazione. Sintomatico è l’esempio dell’ossigeno 16, che è presente in egual misura nella crosta terrestre e sulla Luna. Questo ci ha permesso di dire che entrambe nacquero da una unica “riserva” magmatica,  fornendo così una prova sperimentale della comune origine della Terra e della Luna”.  “Recentemente – aggiunge la scienziata – i campioni lunari sono stati riesaminati anche alla luce delle osservazioni della presenza di una radicale derivato dall’acqua (OH) osservato dall’esperimento NASA Mcube montato sulla sonda indiana Chandrayan. 

Ora arriva questo nuovo dato…

“Lo studio del cloro presente nei campioni lunari sembra indicare che la  Luna sia priva di acqua, come peraltro suggerito dalle precedenti analisi dei campioni lunari, quelle degli anni ‘ 70” .

Cosa ci dice questa nuova misura? 

“Il processo da impatto che dovrebbe aver  generato la Luna dovrebbe aver contribuito alla stragrande perdita dei volatili lunari .. inclusa l’acqua. La luna, ed il suo interno sarebbero secchi.   

C’è un conflitto con le misure telerilevate?

Probabilmente no, poiché l’OH rilevato potrebbe esser non un residuo dell’acqua lunare, bensì essersi formato per effetto dell’interazione dell’idrogeno del vento solare con la superficie.